
E-commerce, last mile e sostenibilità, come sta cambiando la logistica?
Si è tenuto giovedì 21 ottobre il webinar “E-commerce, last mile e sostenibilità, come sta cambiando la logistica?” organizzato da World Capital.
All’evento hanno preso parte importanti player del settore quali Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano, Marco Adamo, e-Commerce Strategy & Public Affairs Manager di DHL Express Italy, Giovanni Cassinelli, Amministratore delegato di Immobiliare 2C, Guglielmo Davide Tassone, Presidente Training & Development Advisory Body di Fedespedi.
Il webinar, introdotto da Tiziano Boscarato, Senior Real Estate Consultant Logistic & Industrial Department di World Capital, ha messo in luce la resilienza del comparto immobiliare logistico, un mercato in continua evoluzione dove emergono parole chiave come e-commerce, last mile e sostenibilità.
Focalizzandoci sul mercato dell’e-commerce dall’intervento di Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano, è emerso che l’anno scorso il segmento dell’e-commerce B2c, in termini di prodotti, ha registrato in Italia una crescita del 45%, trend che si conferma in positivo anche nel 2021 con un valore pari a 30,5 miliardi di Euro.
Altro dato interessante emerso sempre dalle ultime rilevazioni dell’Osservatorio Contract Logistics è che il 65% dei nuovi player della logistica basa l’innovazione su nuove tecnologie volte a rispondere alla crescente domanda di servizi in ambito last mile delivery.
Oggi il last mile non è solo più una soluzione, ma un elemento che determina la conversazione, questo l’aspetto emerso dall’intervento di DHL Express Italy.
Oltre il 60% degli acquirenti online infatti scelgono un merchat rispetto ad un altro in funzione delle opzioni di delivery nella parte di last mile.
Un’innovazione tecnologica implementata proprio da DHL Express Italy per servire i consumatori di 220 paesi è quello di dare la possibilità di personalizzare la consegna attraverso una piattaforma software, dove il cliente ricevere una notifica di alert sullo stato della propria spedizione e di personalizzare quando e dove far consegnare il proprio pacco.
La tematica della tecnologia gioca un ruolo fondamentale non solo nel mondo della logistica, ma anche in quello occupazionale.
Dall’intervento di FEDESPEDI è infatti emerso che nei prossimi anni ci saranno determinati profili professionali maggiormente richiesti dal mercato del lavoro.
Oltre alle canoniche figure impiegate nella vendita e consulenza, avranno grande risonanza i profili legati al campo dell’innovazione, dell’amministrazione e della gestione delle risorse umane, ma anche del marketing & comunicazione.
Inoltre, da una survey condotta da FEDESPEDI su un campione di circa 400 lavoratori impiegati nel settore delle spedizioni internazionali e oltre 500 studenti, è emerso che gli aspetti più positivi della professione dello spedizioniere sono la stabilità lavorativa (58,7%) e l’operare in team (48,4%), mentre la criticità maggiore è il lavoro stressante (69,9%).
Non solo tecnologia e digitalizzazione, ma anche sostenibilità, oggi sempre di più il consumatore è attento ad una logistica green.
Per far fronte a questo aspetto, dal punto di vista della costruzione e dello sviluppo, si cerca di rendere l’immobile meno impattante in ottica ambientale.
Tuttavia, non sempre la richiesta degli operatori logistici va di pari passo con i criteri della sostenibilità.
Oggi infatti la maggior parte dei player della filiera, com’è emerso da una survey pubblicata nel nuovo Borsino Immobiliare della Logistica H1 2021, sono alla ricerca di immobili nuovi, di grandi dimensioni posizionati fuori dalla città o, nell’ottica di una strategia di e-commerce, di un magazzino più piccolo situato nel contesto urbano.
Per far fronte a tali esigenze e mantenere un approccio sostenibile, sono richieste alcune accortezze, come per esempio prediligere degli immobili già esistenti sul territorio, piuttosto che edifici di nuova costruzione, così da arginare il consumo del suolo.