
Il 2020 verrà ricordato come l’anno del Covid, che ha distanziato le persone e stravolto le abitudini di vita.
Tuttavia il virus ha fatto riscoprire quello che spesso viene dato per scontato, come per esempio la solidità del mattone.
Nonostante il forte impatto della pandemia, il mercato immobiliare ha reagito piuttosto bene, con settori come la logistica che nel 2020 ha attratto investimenti per quasi un miliardo di euro, raddoppiando il volume rispetto al 2019.
La stabilità del mercato immobiliare continuerà a stimolare gli investitori anche nei prossimi mesi e per questo è bene tenere in mente 5 trends, che continueranno ad influenzare anche il 2021.
Tassi bassi
I tassi bassi sposteranno l’attenzione degli investitori verso impieghi di capitale più redditizi e il mattone in questo senso rappresenta un’opportunità.
Verrà rivalutato il ciclo di vita degli asset alla luce delle nuove esigenze fatte emergere dalla pandemia, come un maggior senso di sicurezza e di sostenibilità.
Location alternative
Gli investimenti immobiliari prenderanno in considerazione anche location alternative.
Mentre gli uffici tenderanno a spostarsi verso le zone periferiche e vicino a spazi verdi, nella logistica, con lo sviluppo del last mile, ci sarà un marcato interesse per aree vicino al centro cittadino.
Smart Working
Lo smart working continuerà ad essere una modalità di lavoro molto utilizzata anche nei prossimi mesi e questo genererà di conseguenza una rivalutazione delle strategie immobiliari.
Nonostante gli uffici continueranno ad essere elementi fondamentali per le città e gli investimenti, sembra continuare la tendenza a ricercare spazi di lavoro alternativi, come per esempio gli hotel.
Un’alternativa valida ed economica, rispetto ai classici spazi di co-working, che consente all’azienda di facilitare la gestione delle prenotazioni con un conseguente risparmio di tempo.
New normal
La crescita dell’e-commerce presumibilmente continuerà anche nei prossimi mesi. Quella che prima era una semplice “coccola” per alcune persone, con il lockdown forzato si è trasformata nel “new normal” di tante famiglie.
Questa nuova realtà improntata all’online porterà beneficio anche al real estate, con un’ulteriore evoluzione della logistica last mile e un consolidamento fra i retailer.
Sostenibilità
Tutti i Paesi a livello mondiale sono ormai decisamente orientati verso la decarbonizzazione totale entro il 2050. Così anche gli immobili continueranno ad avere un’impronta sempre più green, con particolare attenzione alla qualità delle mura e al contesto in cui è ubicato l’edificio.
Gli ormai noti criteri ESG ridisegneranno dunque i portafogli e gli immobili “green” guadagneranno quote di mercato.