
“Non vogliamo essere esclusivi, per questa volta.” Questo il claim di WCG-World Capital Group che, con orgoglio, annuncia ufficialmente la nascita della Foresta WCG in sei Paesi del mondo, avviando una solida collaborazione con Treedom.
“Non siamo i primi e, fortunatamente, non saremo gli ultimi a schierarci a favore della sostenibilità ambientale e sociale al fianco di Treedom. Per questa volta, non vogliamo essere esclusivi. Anzi, più siamo, maggiore sarà l’impatto, e di questo siamo davvero felici – dichiara Andrea Faini, CEO di WCG.
Il Natale 2022 sarà di fatto l’occasione per inaugurare i primi 223 alberi piantati in Colombia, Ecuador, Ghana, Kenya, Malawi e Tanzania: il team di WCG ha infatti pensato di fare una sorpresa ai propri stakeholder donando loro un albero da custodire a distanza. Ognuno di loro potrà ricevere aggiornamenti legati al progetto
agroforestale di cui fa parte – dal seme al frutto – e alla vita della comunità locale che se ne prenderà cura.
Infatti, ogni albero di Treedom ha una pagina online, viene geolocalizzato e fotografato: un contadino lo pianterà nel suo paese e se ne prenderà cura, utilizzando i suoi frutti come risorsa alimentare o sostegno al proprio reddito.
Il progetto firmato WCG-Treedom contribuirà così al raggiungimento di 10 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs): Zero povertà, Zero fame, Qualità dell’educazione, Eguaglianza di genere, Crescita economica, Consumo responsabile, Lotta al cambiamento climatico, Biodiversità, Ridurre le disuguaglianze, Collaborazione per raggiungere gli obiettivi.
“Siamo consapevoli che il mercato immobiliare ha un impatto importante sull’ambiente; abbiamo quindi deciso di agire concretamente, come è nostro solito fare, per invertire la rotta – prosegue Faini. “La nascita della Foresta WCG rafforza il nostro impegno a favore della sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.
La scelta di piantare nuovi alberi con lo scopo di ridurre le emissioni di Co2 (80 tonnellate) e, al contempo, sostenere le economie locali, si inscrive infatti in un percorso responsabile che WCG ha intrapreso negli ultimi anni.
Tra le altre azioni implementate dal Gruppo, ad esempio, l’utilizzo di carta riciclata negli uffici, la sostituzione delle bottigliette di plastica con un erogatore d’acqua e borracce per tutto lo staff, oltre il 50% di donne nel team, coaching e formazione costante per il benessere delle persone, sostegno al progetto “Missione Uganda” e a favore dell’arte italiana.
È possibile scoprire la Foresta WCG – che rappresenta solo l’esordio della partnership con Treedom – cliccando sul seguente link