
Il patrimonio immobiliare alberghiero in Italia è in tenuta, nonostante la pandemia e i conseguenti effetti causati dalle restrizioni ai viaggi. Lo conferma la seconda edizione del rapporto condotto da World Capital insieme a PKF e in collaborazione con Nomisma, Rics, Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Il valore degli asset, secondo le stime 2021, ammonta a 116,3 miliardi di euro, pari ad un-1,5% rispetto al periodo pre-pandemia.
Il rapporto è stato illustrato in occasione di 196+ forum milan – l’evento organizzato da PKF hospitality group che ha avuto luogo a Milano il 6 giugno in contemporanea al Fuorisalone – come novità in questa seconda edizione un focus sul valore di locazione delle strutture ricettive nelle prime location italiane e un aggiornamento sulle nuove aperture.
Valori stabili per gli hotel di lusso
I valori relativi agli hotel di lusso sono stati decisamente stabili rispetto al periodo pre-emergenziale, e in alcuni casi sono stati osservati perfino degli incrementi, grazie alla domanda costante e al consistente pregio degli immobili. A soffrire maggiormente sono state le strutture 3 stelle, ma l’emergenza ha rappresentato l’occasione per la ristrutturazione e riconversione di molte unità in hotel a 4 o addirittura 5 stelle.
Gli incentivi governativi, la voglia di riguadagnare terreno degli albergatori sommata alla domanda ricettiva in ripresa sta rimettendo le basi per un comparto in ascesa e solido. “In tutto questo – spiega il rapporto – la tematica Esg rappresenta non solo una risposta all’ambiente ma anche un volano per dare qualità e maggiore valore alle strutture ricettive”.
«Gli incentivi governativi, la voglia di riguadagnare terreno degli albergatori sommata alla domanda ricettiva in ripresa sta rimettendo le basi per un comparto in ascesa e solido – dichiara Mattia Danese, head of hospitality di World Capital Group –. Nonostante gli effetti della pandemia, il settore hospitality si sta dimostrando resiliente. L’ interesse per questa asset class continua a persistere, a confermarlo le nuove aperture previste per i prossimi mesi».
-> Leggi l’articolo del Sole 24 Ore a cura di Laura Dominici
-> Richiedi una copia del Rapporto sul Patrimonio Immobiliare Alberghiero