
All’interno del Report troverai:
- Il mercato immobiliare logistico (canoni, domanda e offerta, rendimenti, grandi transazioni)
- Confronto con il mercato europeo
- Focus Interporti
- Composizione economica ed aziendale delle prime e delle secondary location (by Nomisma)
- Articoli & Interviste (OSIL, Osservatorio Contract Logistics)
- Speciali di Assologistica, Fedespedi, ALIS
- Logistica e Pharma: interviste associati ASSORAM
- Risultati della survey “ESG e sostenibilità: come cambia il magazzino logistico?”
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Report Immobiliare Logistico 2022-1, La concorrenza per gli immobili logistici disponibili e l’aumento importante dei costi di costruzione hanno generato nei primi sei mesi del 2022 un incremento dei canoni di locazione, soprattutto nel Nord Italia.
Secondo quanto emerge dalla nuova edizione del Borsino Immobiliare della Logistica – H1 2022, realizzato dal Dipartimento di Ricerca di WCG in collaborazione con Nomisma, Firenze, Prato, Roma, Genova e Milano risultano le location italiane con i canoni più elevati nella nuova costruzione.
Nel dettaglio, Firenze registra un canone minimo di 60 €/mq/anno e massimo di 80 €/mq/anno, seguita da Prato (min. 55 €/mq/anno e max. 70 €/mq/anno), Roma (min. 55 €/mq/anno e max. 68 €/mq/anno), Genova (min. 54 €/mq/anno e max. 68 €/mq/anno) e Milano con un range che oscilla tra i 57 €/mq/anno e i 65 €/mq/anno.
Se, come detto, il 2021 è stato l’anno record per la logistica, il 2022 riconferma il trend positivo per l’immobiliare logistico.
Sempre dall’analisi di WCG emerge infatti che il 67% delle trattative si sono concluse entro i primi 6 mesi dell’anno.
Inoltre, a fronte della scarsità di immobili logistici disponibili sul mercato, risulta che le trattative non sono state particolarmente soggette a tassi di sconto, con una percentuale inferiore al 10%.