Proposta non vincolante
La proposta non vincolante, chiamata anche NBO (non binding offer) o lettera di intenti (vendita/locazione), è un accordo pre-contrattuale che si utilizza quando un soggetto manifesta un interesse per un immobile o un’operazione, ma non vuole vincolarsi formalmente.
Dunque la proposta non vincolante è un documento con il quale le parti pongono dei punti fermi sullo stato della trattativa, questo in vista della conclusione del contratto.
La lettera di intenti può essere utilizzata per diversi settori e in varie situazioni, per la stipula di un futuro contratto o per fissare dei punti fermi.
Per esempio, Tizio vuole comprare un immobile da Caio. A Tizio e Caio conviene sottoscrivere una proposta non vincolante, contenente tutti gli accordi presi durante la trattativa.
Come si scrive una proposta non vincolante?
Per scrivere una proposta non vincolante o una lettera di intenti, si può utilizzare un modello professionale commerciale, dove va inserito un titolo formale, una data e l’indirizzo del destinatario ( a destra) nella parte superiore.
Solitamente, si utilizza il classico foglio A4 con un carattere lineare e una dimensione che non supera i 12 caratteri; i margini invece devono essere di un centimetro da ogni lato.
Il corpo della proposta non vincolante prevede un paragrafo introduttivo, dove vengono esposti gli obiettivi principali e gli scopi di interesse. Nel paragrafo successivo, invece, vengono inserite le clausole di riservatezza e di non divulgazione.
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