
All’interno del Report troverai:
- Overview mercato retail in Italia
- Analisi del comparto moda
- High Street Retail Green and Quality Index
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Durante la pandemia il comparto moda ha subito ingenti perdite anche se le High Street risultano essere resilienti, registrando rendimenti costanti.
Più nel dettaglio, i canoni di locazione delle High Street delle big 4 (Milano, Firenze, Venezia e Roma), rilevati dal Dipartimento di Ricerca di WCG – World Capital Group, hanno mostrano valori in ascesa, risultando ancora una garanzia per gli investitori.
Risulta interessante evidenziare la performance di Via Montenapoleone a Milano con un canone di locazione massimo di 15.150 €/mq/anno, Via dei Condotti a Roma che raggiunge i 15.000 €/mq/anno, mentre una vetrina in Piazza San Marco a Venezia arriva a valere fino a 8.996 €/mq/anno.
Spostandoci sul comparto moda, come conseguenza della pandemia, dal 2019 al 2021, in Italia si registra un calo delle imprese attive pari al 5%, una diminuzione del numero di unità locali pari al 3,5% e una compressione del numero di addetti pari al 9,7%.
I settori commerciali che hanno risentito di più degli effetti del Covid sono l’abbigliamento e le calzature.
Se le attività nei negozi fisici hanno subito delle contrazioni, gli acquisti online nel comparto moda non hanno cessato di crescere dal 2019 al 2021.
In particolare nel 2021 si registra un aumento del 59% del valore delle vendite on-line di prodotti moda, tendenza che ha condotto molte imprese del settore ad avviare un’attività di e-commerce.