Risoluzione del contratto
La risoluzione del contratto immobiliare avviene quando il rapporto tra locatario e locatore si interrompe, prima della sua scadenza naturale.
In questo caso, deve essere versata un’imposta di registro pari a 67 euro tramite modello F24, con riferimento al codice tributo 1503 o attraverso i servizi online dell’Agenzia delle Entrate, richiedendo l’addebito direttamente sul conto corrente.
Nel caso del modello F24, occorre procedere con la comunicazione della risoluzione presso l’ufficio in cui il contratto è stato registrato.
In cosa consiste la risoluzione del contratto?
L’affittuario ha la possibilità di recedere il contratto di locazione in qualsiasi momento. Tuttavia, il conduttore ha l’obbligo di comunicare tale volontà almeno sei mesi prima.
Risoluzione del contratto per inadempimento
La risoluzione avviene anche per inadempimento del conduttore. In questo caso il locatore ha diritto al risarcimento dei danni conseguenti all’anticipata cessazione del rapporto.
L’ammontare del valore del risarcimento verrà valutato e deciso dal giudice che prenderà in esame tutte le circostanze del caso.
Cosa succede se ritarda la comunicazione di risoluzione?
Se la comunicazione di risoluzione avviene con un ritardo non superiore a 30 giorni, allora la sanzione base è di 50 €, se la tempistica supera i 30 giorni, la sanzione base raddoppia (100 €).
In base all’art. 12 del D.lgs. n. 472 del 1997 ci sono delle riduzioni delle sanzioni nelle seguenti misure:
· entro 30 giorni la sanzione è di 5,56 €
· entro i 31-90 giorni la sanzione è di 11,12 €
· dal 91esimo giorno la sanzione è di 12,50 €
· entro due anni la sanzione è di 14,29 €
· oltre due anni la sanzione è di 16,67 €
La proroga del contratto di locazione
Oltre alla risoluzione del contratto, c’è anche la possibilità di rinnovare il contratto di locazione.
Generalmente, il contratto di locazione è tacitamente rinnovato dopo la prima naturale scadenza. Questo ovviamente se nessuno dei soggetti coinvolti decide di comunicare la propria disdetta, optato così per la risoluzione del contratto.
Quanto dura il contratto di locazione?
La locazione di un immobile può avere diverse durate. Vediamo le diverse tipologie:
- affitto a canone libero: 4 anni più 4 di rinnovo automatico;
- affitto a canone concordato ordinario: 3 anni più 2 di rinnovo automatico (o 3 in caso di accordi tra le parti);
- affitto a canone concordato per studenti universitari: da 6 mesi a 3 anni + rinnovo automatico;
- contratto di locazione transitorio: da 1 a 18 mesi.